Una campagna delle Condotte SlowFood dei Monti Sicani, delle Alte Madonie e di Bagheria, alleate per una buona causa. “Piantare un ulivo, far crescere il futuro”. L’iniziativa ha lo scopo di sensibilizzare alla tutela e salvaguardia della biodiversità e si incrocia con i piani di studio dell’ITS dei sistemi agro-alimentari. Questo lo slogan della giornata di incontri itineranti, organizzata dalle condotte Slow Food Alte Madonie e Bagheria per dare seguito all’iniziativa avviata in occasione della “Giornata della Terra 2021”, dalla condotta Slow Food Monti Sicani, con lo scopo di sensibilizzare alla tutela e salvaguardia della biodiversità. Per l’iniziativa è stata scelta la cultivar di ulivo “Biancolilla Centenaria”, raro ecotipo che va recuperato per evitare la perdita di un importante patrimonio vegetale, incentivandone la coltivazione e la tutela. 

Due piantine sono state donate all’Istituto Salerno di Gangi, con il quale la condotta Slow Food Alte Madonie ha avviato da tempo progetti di collaborazione. Il dirigente scolastico, professore Ignazio Sauro, ha voluto sottolineare l’importanza di questa collaborazione nel contesto di un territorio a vocazione prevalentemente agricola, con l’obiettivo di un futuro di sviluppo sostenibile e strategico nel settore, che si incrocia con i piani di studio dell’ITS dei sistemi agro-alimentari e con lo scopo di indirizzare gli studenti verso conoscenze e competenze mirate nel contesto della salvaguardia ambientale e della biodiversità. L’appuntamento è stato un importante occasione di scambio e condivisione per sostenere un futuro sano, pulito e giusto, così come recita la “filosofia” Slow Food.