Comunicati Stampa

Aureum School: gli studenti interrogano la sanità.

 Scuola e sanità uniti per migliorare le prospettive di vita delle giovani generazioni. Il Premio AUREUM  SCHOOL 2023 assegnato ad un giovane ricercatore, con una borsa di studio offerta dalla Sallemi carburanti di Comiso, mentre il Premio AUREUM SALUTE – prima edizione – viene assegnato ad operatori d’eccellenza nel mondo della sanità siciliana.

PREMIO AUREUM  SCHOOL 2023 e PREMIO AUREUM SALUTE, riconoscimenti alle realtà virtuose nel mondo della scuola e della salute; una “piattaforma di riflessione” per migliorare le prospettive di vita delle nuove generazioni.  Alla sua prima edizione, l’iniziativa ha coinvolto la scuola e la sanità, due assi portanti del sistema Italia, molto spesso misconosciuti, poco considerati, afflitti da mille problemi. La manifestazione è stata promossa e ideata dall’Associazione Belle e Buone Arti, l’Italia delle eccellenze e organizzata dall’associazione “One day at time aps Giovanni Lo Magno”. Ha collaborato all’organizzazione, il Comitato “Vittoria Dona”, con l’adesione del Soroptimist, Inner Wheel, Fidapa Italy e l’Associazione “Il Filo d’oro”, Sportello Ascolto Donna.

IL PREMIO AUREUM SCHOOL 23 è stato assegnato al giovane comisano Fabio Gurrieri, neo-laureato in Biotecnologie farmaceutiche, che ha vinto una prestigiosa borsa di studio Erasmus+ nell’ambito della ricerca oncologica a Rotterdam, dove si specializzerà nello sviluppo di organoidi a livello dei tumori gastrointestinali e fegato. Il premio è stato consegnato da Salvatore Sallemi, general manager di “Sallemi Carburanti” (main sponsor dell’evento) che ha offerto anche una borsa di studio e da Biagio Tinghino, presidente del Comitato “Vittoria Dona”.

Il Premio AUREUM SALUTE è stato assegnato al Dott. Stefano Cordio, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oncologia Medica dell’Ospedale Maria Paternò Arezzo – Ragusa, con questa motivazione:  “per la cura  – come parola del cuore – dedicata al paziente, prima di tutto come persona, con professionalità e preparazione di eccellenza”.

A consegnare il premio sono stati due pazienti, Nancy Schilirò (della Sallemi Carburanti) e Tiziano Toffolo, riconoscenti per la vittoria ottenuta contro il tumore, grazie alle cure del dott. Cordio e del suo staff.

Premio AUREUM SALUTE anche al Prof. Di Cataldo, docente di Pediatria dell’Università di Catania e direttore dell’Unità Operativa di Diagnosi e Terapia dei Tumori Pediatrici del Policlinico di Catania, con questa motivazione: “per l’impegno professionale e scientifico nella cura delle patologie tumorali di bambini e adolescenti, e la costante e premurosa vicinanza ai loro famigliari”. Il Premio è stato consegnato da Maria Antonella Magrì e Rosario Lo Magno, fondatori dell’associazione “One day at time aps Giovanni Lo Magno”, genitori di Giovanni Lo Magno, un ragazzo sedicenne, morto due anni fa, dopo aver lottato per quattro anni contro la malattia.

La manifestazione ha avuto l’adesione del presidente dell’Assemblea Regionale Sicilia, Gaetano Galvagno, “Il Parlamento Siciliano, d’accordo con il Governo della Regione, non farà mancare il proprio contributo”.

A segnare il leitmotiv della manifestazione è stato il ricordo di don Lorenzo Milani, nell’anno del centenario. La docente Adriana Minardi ha ricordato il motto I CARE, che fu il simbolo della Scuola di Barbiana.

 

Momento centrale, il dialogo tra studenti e medici su welfare e sanità a misura dei più giovani; diritto alla salute, stare bene a scuola e consumo consapevole. Un gruppo di alunni dell’Istituto superiore Mazzini, Giovanni Mannelli, Leandra Galesi, Lorenzo Barravecchia, Maria Chiara Nicastro, Alberto Cocchiara, Manar Hahri, Giovanni Messina e Klizia Rivillo, hanno animato il dibattito. Ne è emerso uno spaccato di grande attualità sulla situazione sanitaria in Italia, in particolare in Sicilia: la ricerca medica e le nuove prospettive, le carenze del sistema sanitario le insufficienze di medici e personale sanitario e di strutture e prassi sanitarie che permettano di valorizzare al meglio le grandi professionalità mediche del nostro paese al servizio della salute. Hanno risposto alle domande degli studenti, oltre a Stefano Cordio  e  Andrea Di Cataldo, la nutrizionista Marika Gurrieri e, in remoto, Orietta Bertuna, del Dipartimento di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Catania.

“La 1° edizione “Aureum School 2023” – dichiarano i promotori – ha come finalità il riposizionamento del nostro abitare il mondo, nella prospettiva milaniana del prendersi ‘CURA’ di noi, della nostra salute mentale e fisica, ripartendo dalla scuola. Un maggiore impegno quindi per creare una società più sana (intesa anche come salute), più equa, più etica, più valoriale, a misura delle nuove generazioni”.

 

A conclusione, un appello finale alle istituzioni dei promotori dell’iniziativa; la richiesta è di “abbinare alle strutture di oncologia già esistenti, degli ambulatori di oncologia pediatrica, oggi totalmente assenti, opportunità questa – anche come servizio di prevenzione e a costi limitatissimi – che aiuterebbe migliaia di famiglie ad evitare i costosi percorsi alla ricerca di strutture adeguate per i propri cari, sempre più frequenti e già tristemente famosi come “viaggi della speranza”.

L’appello è stato lanciato alla presenza del direttore amministrativo dell’ASP di Ragusa, Salvatore Torrisi e del sindaco Francesco Aiello, che hanno portato i saluti delle due Istituzioni.

Aureum School: gli studenti interrogano la sanità.

 Scuola e sanità uniti per migliorare le prospettive di vita delle giovani generazioni. Il Premio AUREUM  SCHOOL 2023 assegnato ad un giovane ricercatore, con una borsa di studio offerta dalla Sallemi carburanti di Comiso, mentre il Premio AUREUM SALUTE – prima edizione – viene assegnato ad operatori d’eccellenza nel mondo della sanità siciliana.

PREMIO AUREUM  SCHOOL 2023 e PREMIO AUREUM SALUTE, riconoscimenti alle realtà virtuose nel mondo della scuola e della salute; una “piattaforma di riflessione” per migliorare le prospettive di vita delle nuove generazioni.  Alla sua prima edizione, l’iniziativa ha coinvolto la scuola e la sanità, due assi portanti del sistema Italia, molto spesso misconosciuti, poco considerati, afflitti da mille problemi. La manifestazione è stata promossa e ideata dall’Associazione Belle e Buone Arti, l’Italia delle eccellenze e organizzata dall’associazione “One day at time aps Giovanni Lo Magno”. Ha collaborato all’organizzazione, il Comitato “Vittoria Dona”, con l’adesione del Soroptimist, Inner Wheel, Fidapa Italy e l’Associazione “Il Filo d’oro”, Sportello Ascolto Donna.

IL PREMIO AUREUM SCHOOL 23 è stato assegnato al giovane comisano Fabio Gurrieri, neo-laureato in Biotecnologie farmaceutiche, che ha vinto una prestigiosa borsa di studio Erasmus+ nell’ambito della ricerca oncologica a Rotterdam, dove si specializzerà nello sviluppo di organoidi a livello dei tumori gastrointestinali e fegato. Il premio è stato consegnato da Salvatore Sallemi, general manager di “Sallemi Carburanti” (main sponsor dell’evento) che ha offerto anche una borsa di studio e da Biagio Tinghino, presidente del Comitato “Vittoria Dona”.

Il Premio AUREUM SALUTE è stato assegnato al Dott. Stefano Cordio, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oncologia Medica dell’Ospedale Maria Paternò Arezzo – Ragusa, con questa motivazione:  “per la cura  – come parola del cuore – dedicata al paziente, prima di tutto come persona, con professionalità e preparazione di eccellenza”.

A consegnare il premio sono stati due pazienti, Nancy Schilirò (della Sallemi Carburanti) e Tiziano Toffolo, riconoscenti per la vittoria ottenuta contro il tumore, grazie alle cure del dott. Cordio e del suo staff.

Premio AUREUM SALUTE anche al Prof. Di Cataldo, docente di Pediatria dell’Università di Catania e direttore dell’Unità Operativa di Diagnosi e Terapia dei Tumori Pediatrici del Policlinico di Catania, con questa motivazione: “per l’impegno professionale e scientifico nella cura delle patologie tumorali di bambini e adolescenti, e la costante e premurosa vicinanza ai loro famigliari”. Il Premio è stato consegnato da Maria Antonella Magrì e Rosario Lo Magno, fondatori dell’associazione “One day at time aps Giovanni Lo Magno”, genitori di Giovanni Lo Magno, un ragazzo sedicenne, morto due anni fa, dopo aver lottato per quattro anni contro la malattia.

La manifestazione ha avuto l’adesione del presidente dell’Assemblea Regionale Sicilia, Gaetano Galvagno, “Il Parlamento Siciliano, d’accordo con il Governo della Regione, non farà mancare il proprio contributo”.

A segnare il leitmotiv della manifestazione è stato il ricordo di don Lorenzo Milani, nell’anno del centenario. La docente Adriana Minardi ha ricordato il motto I CARE, che fu il simbolo della Scuola di Barbiana.

 

Momento centrale, il dialogo tra studenti e medici su welfare e sanità a misura dei più giovani; diritto alla salute, stare bene a scuola e consumo consapevole. Un gruppo di alunni dell’Istituto superiore Mazzini, Giovanni Mannelli, Leandra Galesi, Lorenzo Barravecchia, Maria Chiara Nicastro, Alberto Cocchiara, Manar Hahri, Giovanni Messina e Klizia Rivillo, hanno animato il dibattito. Ne è emerso uno spaccato di grande attualità sulla situazione sanitaria in Italia, in particolare in Sicilia: la ricerca medica e le nuove prospettive, le carenze del sistema sanitario le insufficienze di medici e personale sanitario e di strutture e prassi sanitarie che permettano di valorizzare al meglio le grandi professionalità mediche del nostro paese al servizio della salute. Hanno risposto alle domande degli studenti, oltre a Stefano Cordio  e  Andrea Di Cataldo, la nutrizionista Marika Gurrieri e, in remoto, Orietta Bertuna, del Dipartimento di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Catania.

“La 1° edizione “Aureum School 2023” – dichiarano i promotori – ha come finalità il riposizionamento del nostro abitare il mondo, nella prospettiva milaniana del prendersi ‘CURA’ di noi, della nostra salute mentale e fisica, ripartendo dalla scuola. Un maggiore impegno quindi per creare una società più sana (intesa anche come salute), più equa, più etica, più valoriale, a misura delle nuove generazioni”.

 

A conclusione, un appello finale alle istituzioni dei promotori dell’iniziativa; la richiesta è di “abbinare alle strutture di oncologia già esistenti, degli ambulatori di oncologia pediatrica, oggi totalmente assenti, opportunità questa – anche come servizio di prevenzione e a costi limitatissimi – che aiuterebbe migliaia di famiglie ad evitare i costosi percorsi alla ricerca di strutture adeguate per i propri cari, sempre più frequenti e già tristemente famosi come “viaggi della speranza”.

L’appello è stato lanciato alla presenza del direttore amministrativo dell’ASP di Ragusa, Salvatore Torrisi e del sindaco Francesco Aiello, che hanno portato i saluti delle due Istituzioni.